Volti amici, profumi e sapori unici, mani instancabili che impastano, spianano e friggono, ceste riempite…I bambini corrono per l’ unica strada da generazioni. Il tempo si ferma qui a Tizzolo. Sul borgo gioia e festa!
Ogni, anno, il 12 agosto, il piccolo borgo di Tizzolo, nell’Appennino Reggiano, si ferma per una festa tutta particolare: LA FESTA DEL GNOCCO.

L’ unica strada del paese viene chiusa e tra i cortili vengono sistemate le tavolate per accogliere le centinaia di visitatori provenienti da tutto il reggiano e anche oltre.
Mani di donne di tutte l’età preparano e friggono il famoso gnocco mentre in strada si alternano giochi di una volta come la pentolaccia, il lancio dell’ uovo, i tappi e la gara di briscola.

Il tutto dura tutta una sera fino a notte inoltrata in un bellissimo clima di gioia e fratellanza.

Ma cos’ è Lo Gnocco Fritto? E’ un antipasto tipico dell’Emilia Romagna fatto con un impasto di farina, strutto e altri ingredienti che, se ben allestito, può sostituire anche le calorie di un intero pasto.

A Modena e a Reggio Emilia viene chiamato “gnoc frìt” o “chersenta fritta“, a Parma “torta fritta”, a Ferrara “pinzino”, mentre a Bologna viene denominato “crescentina”.

A seconda della provenienza può avere delle variazioni nella preparazione e nella presenza o meno di alcuni ingredienti. Viene farcito con salumi tipici della regione.ù

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Marco
Stefano Bobini