Siamo nel Nord Ovest del Galles, precisamente a Holyhead nell’ Holy Island. Un piccolo isolotto sul mare d’ Irlanda, situato di fronte all’isola di Anglesey, da cui è separato da uno stretto braccio di mare e da banchi di sabbia.

SOUTH STACK LIGHTHOUSE

Tempo di alba, io e Duilio facciamo la solita levataccia e puntiamo verso lo scoglio di South Stack dove si erge un meraviglioso faro.

La vista è spettacolare: il suono del mare aizzato dal vento è una melodia assordante.

Purtroppo l’ imprevisto è sempre dietro l’ angolo e questo è l’ ultimo indimenticabile scatto che mi regala la reflex.

La mia amata, compagna di mille albe, ha deciso di lasciarmi proprio in quel magico momento, davanti ad un faro ed al mare. Davvero un modo romantico per dirmi addio.

Mestamente torniamo al Bed…

SNOWDONIA NATIONAL PARK

Ed eccomi senza reflex, oggi a darmi il supporto fotografico è il mio Huawey P 8 non sempre trattato con i guanti dal sottoscritto.

La  prima tappa è la stazione di Llanberis, da qui parte un treno a vapore diretto sulla sommità dello Snowdon Mount che con i suoi 1085 metri è la cima più alta del Galles. E’ una ferrovia unica, a cremagliera, aperta al pubblico in Gran Bretagna.

Un tragitto che si snoda per 5 miglia con una pendenza del 20%con stazioni intermedie. Un’ esperienza unica salire su questo trenino a vapore che dal 1896 fa la spola dalle pendici alla cima.

Qui, sei più vicino al Paradiso” la scritta che ti accoglie all’ arrivo. Da questo tumulo, dalla sua vetta, nelle giornate particolarmente serene, il panorama è davvero magnifico e la visuale può arrivare sino all’Irlanda e alla Scozia. Invece noi che meteo troviamo?

Nebbia… Peggio che in Val Padana!!!

Il nostro ferragosto diversamente italiano.

Lo Snowdonia National Park è stupendo. Queste antiche montagne snowdoniane, spinte verso l’alto dalle forze vulcaniche 450 milioni di anni fa, una volta arrivavavano a 10.000 metri di altezza . Poi il vento, la pioggia e le successive ere glaciali li hanno scolpiti nella loro forma attuale.

I suoi altopiani, le sue incantevoli vallate d’origine glaciale, gli oltre 100 laghi ed il verde accecante la rendono una meta imperdibile nel Galles del nord.

HARLECH

Oltre che alla spettacolare natura, questo Parco Nazionale ha anche dei pittoreschi villagi ed uno di questi è Harlech.

Harlech è una località balneare del Galles nord-occidentale, affacciata sulla Baia di Tremadog nel mare d’ Irlanda.

Il suo spettacolare castello, arroccato sulla scogliera, fa da sentinella tra il mare ed il massiccio di Snowdon. Fa parte del cosidetto “anello di ferro” ( i più importanti sono il castello di Beaumaris, il castello di Caemaforn e il castello di Conwy) voluto dal bellicoso Re Edoardo I

Durante la Guerra delle Due Rose il castello subì un assedio che durò ben 7 anni (il più lungo nella storia britannica) e questo episodio ispirò “Men Of Harlech”, celebre canzone popolare considerata come il secondo inno nazionale del Galles. 

Harlech è famosa anche per un’altra attrazione: nel suo territorio è presenta la strada più ripida del mondo.

la Ffordd Pen Llech lunga 300 metri e con una pendenza massima del 37,45 % (in una sezione di almeno 10 metri)

La strada è a senso unico in discesa (pendenza media 20%) ed i segni sull’ asfalto dimostrano l estrema difficoltà!

Una bella passeggiata lungo il mare e poi si parte in direzione Hay on Wye.

HAY ON WYE

Arriviamo in questo villaggio al calar della sera. Qui dormiremo 2 notti ma di questo paese immerso nella campagna, al confine tra Galles e Inghilterra, ( è diviso in 2 dal fiume Wye) ne parlerò in seguito.

Dopo una cena in un buon ristorantino, decidiamo di “andar a bere l’ ultima” in uno dei 2 pub del villaggio.

Come spesso accade, dentro quelle 4 mura, al bancone succede qualcosa di magico: lo spirito di aggregazione che solo un pub brittanico sa’ regalare, esplode in tutta la sua bellezza. Con i locali iniziamo a chiaccherare, cantare e a bere birra come se fossimo da sempre amici!

Una serata stupenda, una di quelle serate che solo un on the road ti propone e tu devi essere pronto a cogliere.

Le puntate precedenti:

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