Prefazione:
Si torna su “quell’isola lassù”, dopo 2 anni di rinvii, restrizioni e imprecazioni finalmente partiamo per un “mini on the road” di 4 giorni nei “dintorni” di Londra ma senza mai “toccare” la capitale, super intasata per le celebrazioni del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta che comunque corrisponde a 4 giorni di festa in tutto il Regno Unito.

GIORNO 1 STANSTED AIRPORT- OXFORD

Arriviamo a Stansted la sera prima verso le 23. Abbiamo prenotato al Radisson Blu: un’ ottima struttura vicinissima all’ aeroporto con una colazione a buffet veramente degna di nota.
Dopo aver ritirato l’ auto ci mettiamo in marcia verso Oxford a cui dedicheremo tutta la giornata.
OXFORD:
Se dovessi descrivere questa cittadina universitaria inglese con una parola? Uno scrigno… Già il contenitore è storico, imponente, altisonante… Richiama a una storia antica, regale, britannica…
THE BRIDGE OF SIGHS:

Uno dei monumenti più iconici è sicuramente il The Bridge of Sighs (Ponte dei sospiri), un suggestivo corridoio coperto che collega due degli edifici dell’Hertford College. Ogni giorno, centinaia di studenti attraversano il ponte per spostarsi dai vecchi “Quad” a quelli nuovi. Gli edifici della parte nord ospitano principalmente le camere degli studenti, mente l’ala sud è occupata da uffici amministrativi. Il ponte fu progettato nel 1914 dall’architetto Thomas Graham Jackson. L’opera, il cui nome ufficiale è Hertford Bridge, è stata soprannominata Ponte dei sospiri in onore al ben più celebre ponte veneziano, anche se ,in realtà,le due strutture non hanno molto in comune a livello di design.
ST MARY THE VIRGIN CHURCH:

Il cuore della città è sicuramente Radcliffe Square dove imponenti si ergono le guglie (tra le più belle d’ Inghilterra secondo gli storici) di St Mary The Virgin, il centro da cui si è sviluppata l’ Università di Oxford e la sua parrocchia è composta quasi esclusivamente da edifici della stessa.
La torre del XIII secolo è aperta al pubblico a pagamento (5 sterline) e offre una bella vista sul cuore della storica città universitaria.



All Souls College
BIBLIOTECA BODLEIANA:
Il giro prosegue, abbiamo una visitata guidata alla Biblioteca Bodleiana (60 minuti, £12)

La Bodleian Library è una delle biblioteche più antiche d’Europa e in Gran Bretagna è seconda per dimensioni solo alla British Library. Insieme, le biblioteche Bodleiane detengono oltre 13 milioni di articoli stampati

Conosciuti da molti studiosi di Oxford semplicemente come “il Bod”, questi edifici sono ancora utilizzati da studenti e studiosi di tutto il mondo e attirano un numero sempre crescente di visitatori.

All’ingresso orientale del “Quadrilatero delle Scuole”, spicca la Tower of the Five Orders. È così chiamata perché le colonne di ogni livello rappresentano i cinque ordini dell’architettura classica: (dal basso) toscano, dorico, ionico, corinzio e composito. Fu costruita nel 1613-19.

La parte più storica è la Divinity School(ingresso è di £ 2,50 a persona), occupa il piano inferiore della Biblioteca del Duca Humphrey.
DIVINITY SCHOOL:

è il più antico edificio sopravvissuto alle guerre ad uso universitario, specifico per lezioni, esami orali e discussioni .
Lo spettacolare soffitto è uno dei migliori esempi di architettura gotica con volte a ventaglio del paese e vanta 455 stemmi delle varie famiglie e istituzioni che hanno fatto donazioni per il progetto.
La sala è comparsa in molti film di Harry Porter dove fungeva da infermeria.

Salendo le scale le finestre regalano splendide vedute sulla città e su gli edifici circostanti



DUKE HUMFREY’S LIBRARY:
Arriviamo all’ aula più importante della Bodleiana: la Biblioteca del duca Humfrey (visitabile solo con visita guidata e no foto) .

La Duke Humfrey’s Library è la più antica sala di lettura della Bodleian Library. Con alcune parti della stanza risalenti al 1487, questa splendida biblioteca medievale ha visto molti famosi personaggi studiare all’interno delle sue mura ed è ancora utilizzato dagli studenti di oggi. Vecchi scaffali in rovere impilati con libri antichi e manoscritti, un bellissimo soffitto dipinto e imponenti pareti, la Library è piena di storia, un rifugio in cui ti senti come se fossi tornato indietro nel tempo.

Anch’essa è comparsa sia nella saga di Harry Porter dove è stata utilizzata come Biblioteca di Hogwarts che in quella di A Discovery Of Witches.
SHELDONIAN THEATRE:

Situato nel centro della città medievale di Oxford, lo Sheldonian Theatre è la principale sala riunioni dell’Università e il luogo di incontro regolare della Congregazione, l’organismo che controlla gli affari dell’Università. Qui si svolgono tutte le cerimonie pubbliche dell’ateneo, in particolare l’annuale Encaenia, la cerimonia in cui l’Università di Oxford assegna lauree honoris causa a uomini e donne illustri e commemora i suoi benefattori. Si tiene ogni anno il mercoledì della nona settimana.

L’architetto era un giovane Christopher Wren (Lo stesso di St Paul Cathedral a Londra), allora professore di astronomia a Oxford, con ancora poca esperienza pratica di costruzione. Ispirato dai disegni dei teatri romani, ne adottò la pianta a forma di D. Tuttavia, rispetto alle arene romane e a causa del clima inglese, venne coperta. Gli interni non li abbiamo visitati.
THE COVERED MARKET:

Il mercato coperto di Oxford, una piccola perla dove la cultura British si mescola con il mondo

Ufficialmente aperto nel 1774 in risposta a un desiderio generale di sgomberare “banchi disordinati e sgradevoli” dalle strade principali del centro di Oxford.

Nel 1772 il neocostituito Comitato del Mercato, i cui membri provenivano per metà dalla città e per l’altra metà dall’università, accettò una stima di 916 sterline, per la costruzione di venti macellerie.

Presto ne seguirono altre venti e negli anni successivi la carne poteva essere venduta solo all’interno del mercato. Da questo nucleo si sviluppò il mercato, con bancarelle di prodotti dell’orto, carne suina, latticini e pesce

nei tempi moderni offre ai suoi visitatori i meravigliosi aromi provenienti sia da agricoltori locali che da svariate parti del mondo.

Frutta fresca, verdura, pane e dolci, salumi, formaggi, cibi raffinati, fiori, pelletteria, scarpe, orologi e gioielli, abbigliamento, regali, cappelli e molto altro ancora: il mix è elettrizzante.

È un vero e proprio tesoro di oltre 50 operatori specializzati indipendenti.


Il normale orario di apertura al pubblico è dalle 8:00 alle 17:30 dal lunedì al sabato e dalle 10:00 alle 16:00 la domenica.
TURF TAVERN:
Ormai è ora di pranzo e l’ idea è di andare nel più famoso pub di Oxford: il Turf Tavern

Trovare questo pub è come cercare un ago in un pagliaio… Si trova alla fine di uno stretto vicolo tortuoso, il St Helens Passage (originariamente il passaggio dell’inferno).
Christopher Middleton, scrivendo nel Telegraph, ha detto di questo pub, “Avresti potuto visitare Oxford negli ultimi 600 anni e non aver ancora trovato The Turf Tavern.“Trovare questo piccolo pub affascinante con la sua lunga storia è una sfida.

Piena di studenti universitari, accademici, famiglie locali e visitatori da tutto il mondo alla ricerca dell’icona britannica,

Frequentato da grandi celebrità tra cui: Elizabeth Taylor e Richard Burton; il cast e la troupe dei film di Harry Potter; Stephen Hawking, Thomas Hardy, Emma Watson ed Ernest Hemingway.

The Turf Tavern è un pub storico. Le sue fondamenta e l’uso come malteria e taverna risalgono al 1381 anche se un cartello sul lato del pub afferma che sono stati serviti dal 12 ° secolo (che sarebbe stato il 1100).


Pur essendo un pub gestito dalla catena Greene King, ha mantenuto il carattere di una casa indipendente, offrendo una vasta gamma di birre, con la selezione che cambia ogni giorno.
Prima di continuare il tour noi ci siamo divisi una buona beef pie e bevuto un paio di pinte…

Oxford è una cittadina da gustare a piedi: la scopri da visitatore curioso sbirciando. Ti affacci nei portoni, per ammirare, per rubare e scorgere un po’ dei suoi giardini, delle architetture dei suoi college.



MAGDALEN COLLEGE:

Le austere mura del Magdalen College ci accolgono all’ entrata (ingresso £8)

Il collegio presenta una varietà di stili architettonici ed è stato descritto come “un nucleo medievale con due integrazioni incomplete, una del XVIII e una del XIX secolo”.

E’ costruito sul sito del St John the Baptist Hospital, che fu sciolto nel 1457 e la sua proprietà fu concessa a Guglielmo di Waynflete.

Alcuni degli edifici ospedalieri furono riutilizzati e le cucine sopravvivono oggi come il bar del college, l’Old Kitchen Bar.

Ma la punta di diamante… La vera anima di questo posto è lo straordinario parco che lo circonda, icona della sua anima british

A dare il benvenuto è un enorme albero risalente al 17 ° secolo. L’albero, chiamato Magdalen Plane, è particolarmente impressionante non solo per le sue dimensioni e l’età, ma anche per l’importanza che la natura ha all’interno del college stesso.
Proseguendo la passeggiata si arriva al “The Grove” o più comunamente Deer Park; qui pascolano in cattività, un branco di cervi.
DEER PARK:



Osservarli nei loro movimenti eleganti e sicuramente un’ esperienza bellissima come è incredibile che in pieno centro città ci sia un parco che ospita questi animali di solito schivi e diffidenti.
ADDISON’S WALK:

Varcando un cancello in ferro battuto si arriva all’ Addison’s Walk, un pittoresco sentiero intorno a una piccola isola del Cherwell River


Questo sentiero era il preferito dell’autore CS Lewis, che per gran parte della sua vita è stato un altro membro del Magdalen College. Lo Frequentava regolarmente con amici che includevano Hugo Dyson e JRR Tolkien.

Cocludendo Oxford è una cittadina “da gustare” con i tempi giusti: Assapori il suo verde curato ovunque, i suoi canali, incastonati splendidamente nella mappa della città, ti godi la vitalità della popolazione universitaria che si riversa nei pub e nelle strade.
NOTIZIE UTILI:
Oxford dista poco meno di 2 ore da Stansted ma è facilmente raggiungibile dal centro di Londra in treno (1 ora).
Per chi arriva in macchina è consigliabile lasciare l’ auto in uno dei parcheggi scambiatori fuori città e prendere l’autobus. Il costo totale tra parcheggio (intero giorno) e 3 biglietti A/R del bus è di circa £8.
DOVE ABBIAMO DORMITO:
Per motivi logistici ma anche di prezzo non abbiamo soggiornato in città ma a Postcombe che dista 27 Km in direzione Londra da Oxford.
England’s Rose ( https://www.englandsrosepub.co.uk/home/ ) una tipica locanda di campagna (con l’ iconica cabina rossa adiacente all’ ingresso) gestita da una coppia di simpatici “vecchietti”. Sinceramente abbiamo visti posti migliori ma è ideale per passare una notte.
Buona la English Full Breakfast.

DOVE ABBIAMO MANGIATO:
Come detto a Oxford abbiamo “sbeccottato” qualcosa di veloce al Turf Tavern mentre per cena siamo andati al The Lamb Inn (https://lambinnlittlemilton.co.uk/) una locanda caratteristica con il tetto in paglia a Little Milton in pieno Oxfordshire.
Cibo molto buono: io ho preso un burger di agnello (the lamb inn lamb burger) e come starter un bis di Hummus uno ai ceci e uno di baccalà mentre mia moglie e Michele: fish and chips e del salmone marinato. Birra piacevole, locale e a caduta





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Fine prima giornata