Inizia la seconda parte del viaggio… Quella più suggestiva: il Nord della Scozia è difficile da scrivere a parole. Il Nord della Scozia ti rapisce e si prende un pezzo della tua anima per tenerselo con sè.
Nella foto panorama nei pressi di Gill.

Entriamo definitivamente nelle Highlands e iniziamo ad ammirare i primi fiordi o insenature... Nella foto il Dornoch Firth.

Percorriamo la North Coast 500 in senso anti orario. La costa est è molto dolce e regala molte nicchie.
Nella foto il piccolo porto di Lybster.

La NC 500 è uno delle strade più spettacolari al mondo. E’ paragonata alla Route 66.

Il percorso è stato inaugurato nel 2015, collegando molte località delle Highlands della Scozia del nord con un unico itinerario turistico. I panorami cambiano in continuazione.

Cascate a picco sul mare.

Whaligoe Steps: una scala artificiale di 365 gradini che scendono verso un porto naturale formato tra due scogliere di mare.
Consiglio vivamente di vederla.

La mattina seguente ci si alziamo presto. Il faro di Dunnet Head indica il punto più settentrionale della mainland del Regno Unito.
Dunnet Head è una penisola solitaria con ripide scogliere a picco sul mare.

Da queste scogliere ne approffittiamo per gustarci una meravigliosa alba con il sole che spunta dietro alle Orcadi.

E’ ancora presto per tornare in Bed e la voglia di ammirare la Scozia in queste prime ore del giorno è tanta. Da Dunnet Head decidiamo di spostarci verso il promontorio di Duncasby Head, il punto più a Nord Est della mainland brittanica.

Da Joahn O’ Groats si prende una piccola stradina che termina la sua corsa sul faro.
La strada è lunga solo 3 km ma alcuni imprevisti possono far perdere un pò di tempo.

Dal faro parte un sentiero lungo le scogliere alte oltre sessanta metri, esse sono incise da insenature strettissime e hanno pareti a strapiombo chiamate geos.
In queste anguste scogliere nidificano centinaia di Fulmari. Simili ai gabbiani ma molto più chiassosi…

Dopo una camminata di mezz’ora si giunge ad una delle attrazioni piu’ iconiche di questa zona: i Duncasby Stacks.
I famosi faraglioni di Duncansby Head che il mare del Nord ha diviso e cesellato nei millenni dall’impervia costa scozzese.

Il tempo è finito, bisogna tornare in Bed per la colazione ed il traghetto per le Orcadi ci aspetta ma in queste prime ore del mattino, nell’estrema Scozia, il tempo sembra essersi fermato, forse ti chiedi se ha un senso la vita frenetica che facciamo durante l’anno quando ammiri paradisi del genere.
To be continued…
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andrea